Progettualità in progress per l’associazione Est(ra)Moenia, impegnata nella promozione e nel sostegno di idee, attività e iniziative relative alle tre dimensioni della sua mission: valorizzazione culturale, dimensione sociale e di Terzo Settore, riqualificazione infrastrutturale.
Protagonista di tutte le iniziative in corso è Napoli Est: l’area orientale - focus e approdo di tutte le iniziative targate Est(ra)Moenia promosse sempre in sinergia con differenti realtà già attive sul territorio – aperta a una costante e necessaria connessione con due altre aree fondamentali per lo sviluppo della città, come piazza Garibaldi più i margini del centro antico verso Porta Capuana e Made in Cloister, e la zona portuale.
Per il futuro del porto di Napoli, Est(ra)Moenia ha elaborato un documento di indirizzo che sintetizza le riflessioni e le proposte degli imprenditori e delle numerose società che aderiscono all’associazione per lo sviluppo di un approdo imprescindibile per rafforzare il ruolo di Napoli capitale delle vie del commercio del Mediterraneo verso l’Europa. Il documento - che include una serie di linee guida frutto del confronto interno dei membri dell’associazione – si avvale della supervisione del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli.
Piazza Garibaldi è, invece, al centro di un progetto corale e multidisciplinare che coinvolgerà più interlocutori e che proverà a portare integrazione, attività e vita senza soluzione di continuità negli spazi trasformati dallo straordinario restyling firmato dall’architetto Dominique Perrault. Con l’ausilio di imprenditori, operatori e associazioni del Terzo Settore, commercianti, artigiani e promotori culturali, l’associazione Est(ra)Moenia e è al lavoro a una iniziativa di “adozione” e presa in cura creativa della piazza che metterà in collegamento tutte le comunità che orbitano nella principale porta di accoglienza della città, dalle comunità di migranti ai turisti, dai pendolari agli studenti con l’ulteriore aspirazione di dare una spinta dal cuore antico verso Garibaldi, attrarre flussi di napoletani dal centro verso la piazza e via via anche verso Est.
Spingendosi ulteriormente ad Est, è nel polo Brin che il Dipartimento di Architettura della Federico II - firmatario con Est(ra)Moenia di una convezione di ricerca per una lettura critica dell’area Orientale di Napoli e la messa a punto di interventi di riqualificazione dello spazio pubblico, anche in chiave temporary - ha dato vita con un gruppo di suoi ricercatori e studenti ad uno spazio di ascolto, confronto, dialogo, riflessione, ispirazione in cui si elaborano visioni, prospettive e strategie per la cura di quella parte di città che da Porta Capuana si estende fino a San Giovanni a Teduccio. L’ambizione è fare di questo luogo un vero e proprio urban center, all’occorrenza anche itinerante, dove università, istituzioni, cittadini, imprenditori, artisti, intellettuali, professionisti e tutte le migliori competenze tecnico scientifiche disponibili collaborino al fine di mettere a punto e realizzare concrete azioni di rigenerazione urbana lungo l’asse che da piazza Garibaldi si estende fino a San Giovanni a Teduccio.
Ancora a Brin – in sinergia con l’associazione culturale NEST – Est(ra)Moenia è in movimento per sostenere attraverso relazioni e supporti, più idee promosse dal direttore creativo del Nest Francesco Di Leva, come l’attivazione di un sito temporaneo di “resistenza” teatrale nel cuore di San Giovanni a Teduccio da affiancare alle già numerose operazioni culturali avviate dal NEST con la possibilità di ridare vita a un ulteriore teatro stabile – attualmente chiuso e abbandonato ma dall’enorme potenziale – lungo corso San Giovanni.
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